Vivere nel corpo attraverso le emozioni con Gilberto Ferro

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“La vita di un individuo è la vita del suo corpo. se voi siete il vostro corpo e il vostro corpo è voi, allora il corpo esprime chi voi siete il vostro modo di essere nel mondo. Più il vostro corpo è vivo più siete nel mondo” Alexander Lowen

Il nostro percorso “Le anguane: sentinelle delle acque” prosegue con un laboratorio esperienziale sulle emozioni con lo psicologo Gilberto Ferro il 28 dicembre dalle 20:00 alle 21:30.

Più sei centrato e radicato meno gli eventi esterni ti sbilanciano e se ti sbilanciano trovi un modo per recuperare l’equilibrio abbastanza velocemente facendo tesoro delle tue risorse interiori e basandoti sulla tua esperienza personale. Sembra di aver scoperto l’acqua calda ma questi lunghi mesi di “pandemia e post-pandemia” si sono portati dietro strascichi a lunga durata e a lunga gittata.

Utilizziamo termini di tempo ma anche consoni con la potenza deflagrante che il Covid ha avuto sulle nostre vite precedenti.

Ciascuno di noi ha sperimentato una gamma vastissima di emozioni in questo tempo che pare interminabile e tra queste sicuramente l’ansia, l’angoscia e la paura. Sono “emozioni” che toccano nel profondo e si ripercuotono nel nostro vivere. Non sono emozioni evitabili, tutti dobbiamo affrontarle prima o poi e conoscere l’impatto che hanno è già un primo passo verso il loro superamento.

Un valido strumento per conoscere la propria ansia e la propria paura è quello di praticare gli esercizi di bioenergetica. In primis lavoriamo sull’ascolto del corpo con consapevolezza e attenzione accettando, nel qui e ora, le percezioni, emozioni e le parti del nostro corpo che sono in tensione, tanto da intercettare nel fisico i “nodi” che interrompono il nostro ritmo respiratorio, quel flusso continuo che dovrebbe avere un ciclo respiratorio “sereno”. Se la respirazione è bloccata o limitata anche l’espressione delle nostre emozioni sarà bloccata. Questi esercizi creati appositamente per sbloccare le tensioni ed emozioni, aiutano il partecipante a ripristinare un ritmo fisiologico naturale sollecitando in una prima fase il sistema nervoso simpatico con carica energetica , contenimento della carica e successivamente scarica delle tensioni per poi accedere al sistema parasimpatico attraverso tecniche di rilassamento profondo e distensione.

Questo incontro darà al partecipante l’opportunità di sperimentare, attraverso le classi di esercizi di Bioenergetica come entrare in contatto con le proprie emozioni.

 

 

Gli esercizi di bioenergetica

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L’analisi bioenergetica è un’estensione dei concetti psicosomatici sviluppati dallo psicanalista Wilhelm Reich negli anni 30. Reich ebbe il grande merito, rispetto al suo stesso maestro Sigmund Freud e altri grandi psicanalisti del periodo, di sviluppare il concetto di libido mettendo in evidenza l’aspetto corporeo come tappa indispensabile per una approfondita analisi della personalità umana, aconrandolo alla medicina e alla fisiologia.

Successivamente , specialmente con lo psichiatra americano Alexander Lowen appunto, sono nate numerose scuole di psicoterapia ad indirizzo organismico per comprendere in profondità la personalità in termini di esperienza corporea e processi energetici.

Il modo in cui una persona risponde alle situazioni della vita non dipende solo dal carattere e quindi dal comportamento ma anche dal suo processo energetico.
Per energia non si intende un astratto concetto filosofico ma una concreta energia legata ai processi psicofisiologici e biochimici dell’uomo.

Durante la vita ognuno di noi ha dovuto adattarsi a varie situazioni e attuare comportamenti per difendersi e sopravvivere . Reich e successivamente Lowen osservarono che i sistemi di difesa più conosciuti comportavano la presenza si tensioni muscolari specifiche: la cosiddetta “corazza caratteriale”.

Quindi il corpo si modella e si struttura a seconda della storia personale dell’ individuo.

E’ possibile riprendere in mano la vitalità perduta e ripristinare l’armonia psico-energetica attraverso un lavoro psicosomatico creato da Lowen nelle classi di esercizi di bioenergetica che potrà successivamente essere integrato con un intervento terapeutico individuale.

Quali benefici porta il lavoro corporeo bioenergetico?

Rilassamento: lavorando sulle tensioni croniche provocate dallo stress la rigidità viene allentata scoprendo un piacevole stato di distensione.

Respirazione: il respiro è direttamente influenzato dalle contrazioni croniche dei muscoli interessati nella motilità del torace. Questo comporta un insufficiente apporto di ossigeno e una modalità di respirare sbagliata. Imparando a respirare correttamente di riflesso ne avranno beneficio tutte le altre funzioni che interagiscono con la respirazione: sistema cardiocircolatorio, equilibrio acido-base, comportamento oro-alimentare, linguaggio verbale, comportamento sessuale e processi cognitivi.

Energia: aumentando la carica energetica si affronta meglio la fatica e lo stress della vita quotidiana. maggiore è la contrattura del corpo, maggiore è la pesantezza e la fatica che sentiamo in ogni minimo movimento. Aumentando il tono muscolare si ha un miglioramento nella plasticità e nella bellezza corporea.

La sessualità: L’organismo è un’unità funzionale. Ciò significa che vi è identità tra salute fisica e salute mentale, tra salute emozionale e sessuale. Se uno solo di questi aspetti risulta compromesso automaticamente tutte le altre sfere vengono intaccate.

Molte persone non sono consapevoli del basso livello energetico del proprio corpo, questo va a danno anche della carica sessuale, che dipende considerevolmente dalla disponibilità di energia eccedente. La rigidità limita i movimenti sessuali, riduce il piacere cinestetico e toglie energia all’organismo, utilizzandola per mantenere la corazza difensiva.

La comunicazione: se si è limitati nel corpo si è limitati anche nella comunicazione con gli altri. L’espressione del sè personale, il contatto, l’integrazione sono direttamente proporzionali alla propria vitalità. Lo vediamo come caso limite nella depressione dove c’è una netta chiusura al mondo esterno e l’energia è bloccata, collassata.

Che tecniche si utilizzano:

esercizi di bioenergetica, stretching, tecniche di rilassamento, espressione corporea.

Conduttore: Gilberto Ferro psicologo clinico, specializzato in Analisi Bioenergetica, in Psicologia Rogersiana e in Psicoterapia Organismica . Membro del Comitato Scientifico di IPSO, Istituto di Psicologia Somato-relazionale di Milano, dove è anche docente . Supervisore per AssoCounseling, esercita la libera professione dal 1985 a Verona e Rovereto.

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info

Il laboratorio presso la sede di Armonia fa parte del progetto “Le anguane: sentinelle delle acque” .

Mercoledì 28 dicembre dalle 20:00 alle 21:30

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