Le anguane: sentinelle delle acque

per il Festival Orme a Fai della Paganella

il 10 settembre alle 10:45

Prosegue spedito il nostro progetto ” LE ANGUANE : SENTINELLE DELLE ACQUE” tra spettacoli di danza, webinar, conferenze e laboratori in natura. Le anguane fa parte di un progetto più ampio creato nel 2019 dal titolo “La Natura è il mio Tempio”, durante il quale abbiamo danzato in natura facendo delle riprese video e realizzando i fondali per lo spettacolo dal titolo omonimo presentato in anteprima al Teatro Zandonai di Rovereto.

Abbiamo avviato il progetto il 22 marzo 2022 giornata mondiale dell’acqua presentando la nostra preghiera all’acqua. Trovate il link del video in fondo a questo articolo.

La nostra associazione si occupa da sempre di studio e sviluppo della persona ed è attiva per la prevenzione fin dall’utero di disarmonie che potrebbero avere ripercussioni nella vita adulta.

Era quindi un passo obbligato passare dalla sensibilizzazione nei confronti della natura in senso lato, a quella nei confronti dell’acqua e alla necessità di proteggerla.

Abbiamo già presentato conferenze sulle acque in vari ambiti con esperti negli anni passati ma senza grande seguito: ora i tempi sono maturi e si rende sempre più indispensabile fare qualcosa, ciascuno nel proprio piccolo, per salvaguardarla.

L’ acqua è l’ elemento fondamentale per la sopravvivenza sulla Terra, che ne è composta per oltre il 70%. Anche per questo la Terra viene chiamata “ il Pianeta Blu” sia per il colore degli oceani che per lo strato di ozono che la protegge dai Raggi solari nocivi. Lo strato dell’ozono permette la Vita di animali e vegetali, che così riescono ad assorbire solo i raggi più benefici del Sole. Il Sole alla particolare distanza in cui si trova dalla Terra, ci permette l’esistenza come la conosciamo perché l’acqua può essere presente in forma liquida. L’acqua è il composto indispensabile per garantire la vita sulla Terra perché tutte le cellule viventi funzionano grazie alla sua presenza.

Il corpo umano è composto praticamente per la stessa percentuale di acqua : circa il 70%, con un’ analogia tra noi e il nostro Pianeta, tanto che fin dall’antichità l’uomo era considerato il microcosmo e l’universo il macrocosmo: teoria alla base di numerose scienze sapienziali antiche, tra cui la psicologia e la medicina.

Fu a partire da Cartesio e dalla sua rigida suddivisione tra res cogitans e res extensa che andò a sancirsi un distacco nefasto dalla natura e dalla ricerca delle analogie tra microcosmo e macrocosmo, nonché dalla considerazione dell’essere umano come un tutt’uno.

Il cambiamento climatico globale è un dato di fatto e andrà ad incidere sullo stato “fisico” dell’acqua che comporterà scioglimento dei ghiacci, innalzamento delle acque e desertificazioni oltre a modifiche delle nostre “acque” interne: la nostra vita non sarà più la stessa.

Purtroppo questo processo è inarrestabile, perché non dipende solo da noi ma da tutto ciò che gira ”intorno” alla Terra, ma può essere rallentato attivando delle buone pratiche e soprattutto riducendo l’emissione di CO2. Come esseri umani abbiamo il dovere di occuparcene per favorire anche il nostro benessere fisico.

Per questo oltre 193 Paesi membri dell’ Onu hanno sottoscritto nel 2015 l’agenda 2030: si tratta di ben 17 obiettivi che questi Paesi si sono impegnati ad onorare per salvaguardare il nostro Pianeta attraverso uno sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi 13, 14 e 15 sono quelli a cui cercheremo di contribuire nel nostro piccolo “producendo” spettacoli ed eventi atti a sensibilizzare tutti, grandi e piccini, soprattutto stimolando atteggiamenti riflessivi e rispettosi ma anche restituendo alle persone il potere di “poter incidere” con le loro azioni su ciò che avviene.

Perché non riprendere in mano le arti sapienziali antiche e ricominciare ad avere fiducia nelle preghiere e nelle invocazioni ? Ricontattare l’antico popolo che da sempre abita la Terra e che non è mai scomparso?

Si nascondono naturalmente ai più i deva della Natura. Ma sono confusi, attendono un contatto con il mondo degli umani, attendono che ci si accorga della loro presenza invisibile e sottile.

Un tempo gli esseri umani erano in contatto con tutto ciò che è sottile e invisibile agli occhi. Questo può nuovamente rivelarsi rimanendo in ascolto e tacitando la nostra mente. La meditazione e l’ascolto della natura possono essere buoni metodi per ritornare a sfruttare i nostri poteri ancestrali.

SPETTACOLO A FAI DELLA PAGANELLA

“Le Anguane : sentinelle delle acque ” è uno spettacolo in natura, itinerante e sempre site specific: viene modificato a seconda del luogo dove lo presentiamo. Anche il testo e ciò che presentiamo subisce delle modifiche legate al contesto.

La prossima avventura prevista al momento sarà PER IL FESTIVAL ORME A FAI DELLA PAGANELLA NELL’ ARENA DELLE STELLE dove Le anguane sono di casa, tanto che esiste un vero e proprio sentiero delle Anguane. La Compagnia Il mondo di Lilith, anima danzante di Armonia porterà una visione poetica e delicata delle Anguane, che si occupano del collettivo con le loro preghiere e i loro canti.

Vi invitiamo quindi a questo splendido Festival che propone molti eventi di ascolto del corpo in natura. sarà dall’8 al 10 settembre . Cliccando sul pulsante in basso potrete prenotare il vostro posto per il nostro spettacolo che è gratuito e sarà alle 10:45 nell’Arena delle stelle, ma anche prenotare tutte le altre attività, tantissime veramente, che Fai Vacanze ha preparato per tutti.

 

Le anguane in Piazza Duomo a Trento

I consigli della nostra Anguana con un piccolo aggiornamento

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La nostra fatina quando può parlare dell’acqua è felice e può sembrare un po’ pedante, però vi assicuro è meglio ascoltarla:

se possibile raccogliete l’acqua piovana per innaffiare le piante,

non buttate via l’acqua di cottura delle verdure, che non avrete salato, ma distribuitela alle vostre piante.

spegnete il rubinetto mentre vi lavate i denti, mentre pulite, lavate, vi fate la barba etc.

fatelo controllare quando inizia a perdere così non butterete via tanta sana acqua

controllate quanta acqua scarica il vostro bagno ogni volta: è possibile ridurre la quantità.

Fate partire lavatrice e lavastoviglie a pieno carico

preferite la doccia al bagno quando possibile

dove è possibile, e da noi in Trentino è possibile, bevete l’acqua dell’acquedotto e non quella in bottiglia

L’acqua in bottiglie di plastica che staziona per giorni sotto il sole non è sana. Se deve fare migliaia di chilometri aumenta l’emissione di CO2.

Potete migliorare la qualità della vostra acqua facendole ascoltare della buona musica o semplicemente ringraziandola perché vi disseta. Noi in Armonia per anni abbiamo messo i cartellini con belle parole come:

amore per tutti- grazie- ti voglio bene…e sempre più spesso ultimamente salute per tutti!

non gettate l’olio nelle condutture ma in contenitori appositi che porterete in discarica.

le pentole unte possono essere pulite con della carta assorbente (scottex) che getterete nell’umido.

Non gettate l’acqua salata in cui avete bollito la pasta, ma sciacquateci i piatti prima di metterli in lavastoviglie.

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Vuoi venire a ballare con noi in natura o in studio o anche online?

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