“L’arte di lasciare andare: traghettare l’anima verso una nuova vita”

Ha un taglio psicologico il nuovo incontro con Stefano Manera, che ritorna a Filo di Arianna, viaggio in forma di webinar organizzato da Associazione Armonia per andare incontro alla necessità delle persone di ritrovare una centratura dopo un 2020 particolarmente spiazzante e difficile. Dopo aver affrontato nel suo primo incontro un argomento di carattere medico legato alle buone pratiche di prevenzione che ciascuno dovrebbe attivare per poter contare su un corpo sano e pronto a rispondere alle minacce esterne, il 9 novembre, il dottor Manera affronta invece un dialogo sul tema del “lasciar andare”.

Titolo del webinar online per cui è richiesta la prenotazione al sito www.armoniaericerca.it , è “L’arte di lasciar andare: traghettare l’anima verso una nuova vita”.

Il medico chirurgo affronta un tema doloroso e difficile che richiede la capacità del cambiamento e della duttilità. Se da un lato abitudini, routine, punti fermi, appigli sicuri, persone di riferimento, sono per ciascuno tasselli attorno a cui ci si costruisce la vita, a volte, se non spesso, diventano zavorre che ci ostiniamo a trascinare con noi e che ci impediscono di cogliere opportunità, reinventarci o respirare a pieni polmoni.

Ecco che Manera lancia una sfida con poche illuminanti parole e che affronterà in modo puntuale e significativo alle 18.30 di martedì 9 novembre. Egli anticipa alcuni concetti “Lasciare andare significa mollare gli ormeggi. Significa liberarsi dai nostri attaccamenti. Significa anche comprendere che non possiamo possedere una persona o una situazione e questo, inevitabilmente, può comportare una sensazione di perdita, di smarrimento.

Lasciar andare è, in definitiva, accettare l’impermanenza di tutte le cose.”

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Manera fu tra i medici che si offrirono volontari a Bergamo, per andare a curare i primi malati del nuovo virus che aveva così duramente colpito quella città, permettendo di capire come esso agiva sul fisico nelle varie fasi dell’infezione e sulle reali cause della morte dei pazienti.

Con questa sua iniziativa coraggiosa ha permesso quindi di introdurre nuove possibilità di cura e individuare terapie con cui contrastare sintomi e soprattutto la degenerazione della malattia qualora abbandonata alla “vigile attesa”.
Il dottore in questi mesi ha contribuito al continuo dibattito critico e a sviluppare la terapia domiciliare attualmente utilizzata con ampio consenso, permettendo a quei medici che l’hanno adottata di ottenere un elevato successo nella cura dei propri assistiti senza dover ricorrere ad ospedalizzazione, se non in pochissimi casi.

Il suo approccio multidisciplinare lo vede impegnato dal punto di vista della prevenzione nella convinzione che un sistema immunitario forte e quindi curato dalle persone con buone pratiche di vita ma non solo, possono fare la differenza nel momento in cui si contrae un’infezione in generale, ma anche questo virus in specifico.

Manera è coautore assieme a G. Bormolini e I. Testoni del libro “Morire durante la pandemia” con la prefazione di Bruno Mazzocchi per Edizioni Messaggero Padova. Inoltre ha collaborato alla confezione dell’e-Book “Covid 19 La sfida dell’immunità individuale” disponibile sul sito Cemon dove è scaricabile gratuitamente.

Ha appena pubblicato il suo nuovo libro ” Cervello-intestino: un legame indissolubile ” in cui indaga il ruolo del microbiota intestinale nelle nostre relazioni fisiche, mentali e psico-emozionali, che presenterà a dicembre per Filo di Arianna.

Presentazione:

Prof. Stefano Manera

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, specializzato in Anestesia e Rianimazione. Esperto in Medicina e Nutrizione Funzionale – Omeopatia.

Professore a contratto Università degli Studi Niccolò Cusano – Roma. Ha partecipato a varie missioni in Africa come medico volontario. Ha frequentato il corso triennale di osteopatia (ICOM International College), perfezionandosi successivamente in osteopatia cranio-sacrale e biodinamica. Ha studiato Omeopatia presso la Scuola SISDOH di Torino diventandone in seguito, docente.

È membro dell’Associazione Italiana Medicina Sistemica (AIMES). È docente di corsi di nutrizione, microbiota e preparazione di cibi fermentati. Ha frequentato corsi di micoterapia e di floriterapia di Bach.

Info

Tutti gli incontri sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione che potrete effettuare al link qui sotto. Successivamente vi verrà inviato il codice per accedere alla stanza Zoom con la parola d’ordine.

Durante i webinars della durata di circa un’ora l’uno è previsto un quarto d’ora finale in cui il docente risponderà ad alcune delle domande più pertinenti con l’argomento della conferenza.

Per qualsiasi informazione siamo comunque disponibili.