Paura e ansia da Covid: conoscerle per superarle .
Dopo aver indagato temi legati al benessere della persona sia dal punto di vista fisico che emotivo e psicologico, si giunge con il nuovo appuntamento di Filo di Arianna ad accendere un faro su una delle emozioni che hanno caratterizzato questo lungo periodo legato all’emergenza sanitaria, ossia la Paura. Ospite del nuovo appuntamento di Filo di Arianna è il dottor Battistino Sanna, neurologo e psicoterapeuta. L’appuntamento con “Paura e ansia da Covid: conoscerle per superarle” è martedì 25 maggio alle ore 18.30. L’evento è online su piattaforma Zoom. L’accesso è gratuito ma va prenotato al sito www.armoniaericerca.it
Neurologo e psicoterapeuta. Il dottor Sanna è stato per ALS di Verona Referente dell’Area Salute Mentale, dell’Area Handicap per poi assumere il ruolo di Responsabile del Progetto Alzheimer Interaziendale e dei Centri di Decadimento Cognitivo. Esercita l’attività di psicoterapeuta specializzato in analisi freudiana, analisi bioenergetica e ipnosi. Da oltre vent’anni è docente di psicosomatica in varie scuole di psicoterapia oltre a ricoprire il ruolo di coordinatore sezione Verona del SIMP Società Italiana Medicina Psicosomatica e si interessa di neuroscienze, neuro-psicanalisi e comunicazione non verbale.
L’incontro con il dottor Sanna si basa sull’esperienza personale svolta a supporto specialistico di gruppi formati da operatori sanitari in varie sedi italiane durante la prima fase del lock-down nel 2020 legato all’epidemia di coronavirus. “L’esperienza-dice Sanna-ci ha portato a riflettere più in generale sul significato della Paura espressa in varie forme non solo dentro la nostra storia individuale, vissuta a volte come apprensione o panico o disturbo ossessivo compulsivo o perfino come terrore. Estenderemo nell’incontro queste considerazioni a quelle più generali sulla Paura nella storia dell’umanità, considerandola invece come risorsa fondamentale della specie umana per sopravvivere nel suo processo evolutivo. Riteniamo necessario pertanto nel nostro incontro rivedere e utilizzare positivamente la conoscenza di fisiologia della paura quale una delle emozioni primarie che noi condividiamo col mondo animale per la sopravvivenza. Considereremo quindi come le varie forme di paura siano variate nel corso delle epoche storiche e come anche varino a livello individuale per fasi di età.”
La Paura
La paura, assieme ai sensi di cui siamo dotati, e le emozioni che percepiamo, sono infatti, secondo la scienza neurologica ma anche in deduzione alle osservazioni e deduzioni dell’antropologia, i mezzi attraverso cui i nostri antenati hanno sviluppato strategie di sopravvivenza. La paura induce infatti alla prudenza verso i pericoli, le situazioni che possono indurci in comportamenti che mettono a repentaglio la salute o peggio la vita. Non solo in senso negativo, la paura è anche quell’asticella da alzare per rivestire un ruolo importante all’interno della società, la sfida da vincere insomma e le gesta da compiere per distinguersi e fare la differenza per se ma soprattutto per il proprio clan.
“Ci soffermeremo a riflettere-specifica il dottor Sanna introducendo all’ incontro- sul come (la semeiotica), sul dove (la somatizzazione), sul quando (le situazioni) e sul quanto (l’arousal) noi sperimentiamo la paura; in che modo le varie forme cliniche possano condizionare in questo periodo il nostro adattamento al contesto e al periodo attuale e come a loro volta siano reciprocamente correlate alla nostra salute fisica, alla nostra storia personale, alle nostre relazioni e all’incertezza del nostro futuro. Una maggiore conoscenza individuale di questi fattori, la pratica di alcuni esercizi e l’osservanza di alcune norme socialmente richieste potranno permetterci di ridurre l’ansia da coronavirus, di accettare la paura facilitando il cambiamento e l’adattamento alla situazione”.
Proprio per la natura dell’argomento trattato, per l’occasione dell’incontro sarà dato ampio spazio a domande e discussione con il pubblico collegato, in modo da permettere alle persone di confrontarsi in modo positivo con lo specialista e magari trovare soluzione o spunti per ritrovare un proprio benessere.
Biografia
Dott. Battistino Sanna. Neurologo e psicoterapeuta
Nell’ALS di Verona già Referente dell’Area Salute Mentale, dell’Area Handicap. Poi Responsabile del Progetto Alzheimer Interaziendale e dei Centri di Decadimento Cognitivo. Psicoterapeuta (Analisi Freudiana, Analisi Bioenergetica, Ipnosi). Da oltre vent’anni docente di Psicosomatica in varie scuole di Psicoterapia e docente a contratto. Coordinatore Sez. VR Società Italiana Medicina Psicosomatica (SIMP). Ambito di ricerca: neuropsicoanalisi, psicoterapie a mediazione corporea, integrazione mente-corpo, aspetti olistici della clinica. In modo specifico si interessa di Neuroscienze (cervello emotivo), Neuropsicanalisi e Comunicazione non verbale.