Per un esodo dalla biocrazia capitalista

con Gianni Vacchelli

Conferenza gratuita aperta a tutti

Chiesetta di Sant’Osvaldo- Santa Maria- Rovereto

4 maggio ore 20:30

Siamo lieti di mettere a disposizione la registrazione di questo incontro con il Professor Gianni Vacchelli e degli eventi correlati..

L’evento fa parte del nostro progetto LA DRAGONESSA: AZIONI PER AFFERMARE IL DIRITTO DI ESISTERE, evento sostenuto dal Comune di Rovereto e patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità della PAT.

Fa parte delle iniziative della settimana civica di Rovereto.

A seguire un breve abstract della conferenza a cura di Gianni Vacchelli

Il tema dell’acqua è centrale oggi, in tempo di ecocidio e cosmocidio. Per tutte le tradizioni sapienziali le acque sono state materne, se non divine, e sempre generatrici di vita. Sono state rispettate, per il loro potere. Le acque purificano ma possono anche travolgere. Solo con la modernità le acque sono state ridotte a formula, e sono diventate un nuovo “pascolo” di conquista, di mercificazione e di predazione. Il capitalocene – cioè l’era del capitale – ha perso il contatto con la vita e produce solo guerre, anche all’acqua e per l’acqua. Questi temi sono affrontati in modi simili e diversi nel due libri di Gianni Vacchelli: manitas (Jouvence) e Non avrai altro idolo all’infuori di me (Mimesis). Il primo è un romanzo poetico su Angelica, una bambina mistica, dalle esperienze spirituali potentissime. Spesso le sue visioni e i suoi contatti col divino più vivificanti avvengano nell’acqua e attraverso l’acqua. La sua mistica è incarnata nella materia e nella natura. Il secondo è un libello critico-politico-spirituale, che studia e decostruisce l’attuale fase del capitalismo e propone un esodo da questo sistema di autodistruzione, verso un’umanità rinnovata e più cosciente (Gianni Vacchelli)

Narratore, scrittore, docente (PhD). Insegna in un liceo classico del milanese ed è contrattista all’Università Statale di Milano. È stato membro e co-fondatore della Comunità di Ricerca “Colligite Fragmenta”, già attiva presso l’Università di Bergamo. È stato amico personale e libero allievo di Raimon Panikkar. I suoi principali oggetti di studio sono Dante, la letteratura e la narrazione, la Bibbia, il pensiero e l’opera di Raimon Panikkar, la simbolica trinitaria, la mistica occidentale e orientale, letti con un’ermeneutica attenta all’interculturalità e alla dimensione simbolico-interiore. In questi ultimi anni si è occupato di una riarticolazione critica di spiritualità, politica ed economia, nell’ottica di una nuova educazione liberatrice. Tiene conferenze, seminari, laboratori, gruppi di “lettura dialogale” e corsi in Italia e all’estero. Collabora con varie testate online. Organizza convegni, presentazioni e eventi culturali. I suoi ultimi libri narrativi: i romanzi Arcobaleni (2012, Marietti); Eutopia, scritto con Maristella Bellosta sulla scuola (2014, Mimesis); la raccolta di racconti Generazioni. Storie di liberazione e abisso (2016, Mimesis). Tra i libri saggistici ricordiamo: Dagli abissi oscuri alla mirabile visione. Letture bibliche al crocevia: poesia simbolo e vita, Marietti, 2008; Per un’alleanza delle religioni. La Bibbia tra Panikkar e la radice ebraica, Servitium, 2010; Viaggio, Emi, 2010; Per un’ermeneutica simbolica. Tra filosofia, religione e poesia, Ed. Simple 2012; L’«attualità» dell’esperienza di Dante (2015, Mimesis). In uscita il nuovo saggio dantesco Dante e la selva oscura (2018, Lemma press); e 2081, il nuovo romanzo sulla scuola, scritto con M. Bellosta (2018, Mimesis).