Il 25 luglio è il giorno fuori dal tempo.
Quest’anno il 25 luglio sarà il kin 173 – viandante del cielo rosso auto-esistente, per il sincronario (calendario) Maya preannuncia il nuovo anno che parte ogni 26 luglio: quest’anno sarà l’anno del mago intonante bianco il kin 174 , l’ anno che sta per finire (il 24 luglio) con una logica matematica impeccabile è stato quello della Luna rossa auto-esistente. Per chi volesse sapere un po’ come districarsi tra queste informazioni sincroniche Lilith terrà un seminario introduttivo in Opificio delle Idee il 1 settembre dalle 19:00 alle 21:30 . Lo stesso incontro sarà ripetuto online il 5 settembre 2023 dalle 18:00 alle 20:30.
A partire però dal 25 luglio Lilith si occuperà di una specifica newsletter chiamata : Armonie galattiche che ogni settimana giungerà dapprima agli iscritti alla newsletter di Armonia e successivamente solo a quelli che ne faranno richiesta.
“ Dal 2004 mi sono appassionata al calendario Maya, che in realtà si chiama Sincronario galattico proprio per distinguerlo dal nostro Calendario che etimologicamente rimanda continuamente alla parola CALENDARIUM, che ai tempi dei romani indicava il registro dei conti o propriamente delle “scadenze”.
Il sincronario Maya è in sintonia con il Sole e la Luna, non solo con il Sole come il nostro calendario, ed ha una logica elegante che lo muove in quello che si chiama Tzolkin : un telaio attivo per il sacro computo del tempo con i suoi 260 kin. Ognuno di noi nasce in un kin -dato dal coincidere del tempo lunare (che determina un tono) con il tempo solare (che determina un glifo). Ognuno di noi quindi ha un glifo e un tono- kin- che ne determina l’identità galattica. Ogni kin è iscritto nello Tzolkin ed ha un’onda di vita di 13 giorni (i 13 toni legati alle lunazioni) oltre ad un oracolo con la sua guida, il suo occulto, la sua sfida e il suo aiutante (il glifo che proviene dal suo stesso pianeta).
Vivere il sincronario Maya e la propria identità galattica permette di individuare più facilmente la sincronicità e di attivarla sempre di più nella propria vita; di allinearsi con le energie della luna, del sole, degli altri pianeti e della galassia stessa. Può essere un buon modo anche per cambiare paradigma ed accorgersi delle discrepanze, semplicemente interrogandosi su alcune cose che diamo per scontate o presupponiamo essere corrette quando in realtà non lo sono necessariamente e sono frutto di condizionamenti ancestrali, dovuti anche talvolta proprio al nostro modo di gestire il tempo.
In questa serata vi introdurrò ad alcuni concetti base del sincronario Galattico Maya delle 13 lune di 28 giorni”. Lilith
Il 25 luglio 2023 sarà il kin 173- Viandante del cielo auto-esistente rosso-
Un giorno perfetto per esplorare perché il viandante dei cieli porta con se questo potere, oltre a quello dell’attenzione e dello spazio. E il tono auto-esistente è quello che da la forma, da la misura e definisce: quale giorno migliore per partire nell’esplorazione di questo incredibile computo del tempo.
Siamo nell’onda del cane, quella dell’amore incondizionato : esattamente il quarto tono di quell’onda. Il proposito dell’onda che comincerà il 22 luglio quando la compagnia di danza dell’associazione Armonia danzerà a Calliano presentando lo spettacolo Gipsy Queens: in viaggio con la musica, è quindi l’onda dell’amore incondizionato e della lealtà. Quanto amore incondizionato c’è in un impegno così particolare come quello delle artiste che portano in scena danze inusuali, non propriamente conosciute e che con grande lealtà tengono fede al proprio impegno di portare armonia e bellezza agli altri con i loro spettacoli?
Quando si è trattato di scegliere la data, non ho avuto dubbi: il 22 luglio, che è un tono magnetico, quello che definisce il proposito dell’onda.
Cosa è più elegante :programmare secondo questi codici o semplicemente scoprire la sincronicità dopo che questa è avvenuta? Per mia natura, da artista, voto la seconda perché la sincronicità è un modo per accorgermi del mio allineamento con il mio disegno o con Hunab Ku (centro della galassia) come direbbero i Maya, che sceglievano il nome dei loro figli a seconda del kin e del proposito celato in quell’identità galattica, ma ogni tanto è importante anche percorrere la strada opposta e definire le date secondo i codici.
La decodifica dei codici dello tzolkin si deve a Josè e Lyodine Arguelles che compresero come questo avesse a che fare con il computo del tempo. Ora tutti gli insegnamenti legati al sacro computo sono in mano alla Regina Rossa, Stephanie South, che ho avuto l’onore di tradurre anni fa.