I superconnessi con Domenico Barrilà
Come la tecnologia influenza la mente dei nostri ragazzi e il nostro rapporto con loro.
Si conclude anche questo mese di novembre Filo di Arianna che ha accompagnato il pubblico in un percorso di conoscenza e crescita personale attraverso un fitto calendario di appuntamenti.
E, visto che tra il resto Filo di Arianna ha sfruttato la tecnologia per entrare nelle case del pubblico e condividere con i tanti esperti le conoscenze ed esperienze, l’appuntamento conclusivo ospita Domenico Barrilà, scrittore e psicoterapeuta con un incontro dal titolo “I Superconnessi: come la tecnologia influenza le menti dei nostri ragazzi e il nostro rapporto con loro”. Il 30 novembre, ore 18.30 sempre nella modalità online su piattaforma Zoom ad accesso gratuito ma con prenotazione da effettuarsi sul nostro sito.
“Ogni giorno-spiega Barrilà citando le sue parole scritte nel volume I Superconnessi- vengono prodotti e immagazzinati miliardi di post, di tweet, di email, materiale spesso proveniente da impeti emotivi, che difficilmente potrà essere eliminato e che diventerà la nostra vera identità, costruita quando non sapevamo nemmeno quanto potesse nuocerci”.
Ecco che dalla riflessione su quanto la nostra vita sia divisa fra vita reale e vita online si passa all’analisi psichica che Barrilà esprime con queste riflessioni “Come la tecnologia influenza le menti dei nostri ragazzi e il nostro rapporto con loro, eppure non aprirei mai un processo agli oggetti digitali e ai social network, sebbene il mio atteggiamento non sia libero da riserve, non lo farei, e spero non lo faccia nessuno, perché si rischia di trasformare un problema prettamente educativo in una questione tecnologica, finendo per assestare un danno enorme alle nuove generazioni.”
Di qui Barrilà giunge alla conclusione in cui spiega che “Il nostro compito è sempre lo stesso, da millenni, educare i bambini e i ragazzi a portare i loro interessi in armonia con quelli dei loro simili, perché siamo una specie cooperativa e senza questo connotato potremmo estinguerci nel volgere di poche generazioni. Un programma che vale anche per l’ambiente digitale, che va presidiato e non demonizzato, imparando a conoscerlo meglio e, prima ancora, a conoscere meglio i nostri figli.”
Durante l’incontro di approfondimento Barrilà entrerà nello specifico offrendo anche qualche consiglio su come gestire la tecnologia e soprattutto il tempo che inevitabilmente la tecnologia connessa ci sottrae.
Domenico Barrilà, psicoterapeuta e analista adleriano, è impegnato da oltre venticinque anni nell’attività clinica, che accompagna con una produzione editoriale dalla quale sono scaturiti una quindicina di fortunati volumi, diversi dei quali tradotti all’estero.
La tecnologia e i giovani
Lo sguardo di Domenico Barrilà, da sempre attentissimo all’influenza dei fenomeni sociali sulla psiche, si posa sui nostri “figli digitali”, persi negli schermi dei loro cellulari e apparentemente vivi solo attraverso di essi. Vi scopre una generazione fragile, che oggi più che mai ha bisogno di adulti solidi, che non confondano l'”informazione” con l'”educazione”. Si tratta di ragazzi che nella rete e nell’ansia di voler essere costantemente “connessi” trasferiscono – magari distorcendolo – il bisogno di “legami” che è proprio dell’uomo da sempre. Barrilà guarda in faccia la rivoluzione digitale e gli effetti da essa prodotti nel delicato recinto che ospita educatori, genitori, bambini e ragazzi, portandoci a ragionare senza isterie e a misurarci con i riflessi dei cambiamenti, positivi e negativi, generati da vecchie e nuove realtà. Alla fine, sperimenteremo la piacevole sensazione di essere tornati in gioco, con le idee più chiare e con qualcosa di concreto da dire e da fare, ma soprattutto con la certezza che niente è più forte del legame educativo, a patto che si abbia voglia di tenerlo in vita. Una lettura su come la tecnologia ha provato a scipparci i nostri figli, riconfigurando i rapporti fra noi e loro. Un contributo per conoscere i punti di forza e di debolezza dell’ospite digitale, che ci aiuta a superare la fase delle recriminazioni per riavvicinare le generazioni.
Dal neonato blog di Domenico Barrilà, pubblichiamo il link ad una bellissimo articolo sulla Velocità.
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