Giungere al cuore per vivere
Come fare per giungere al cuore? Per sentirlo e riuscire a tacitare la mente? Lasciare andare tutto il chiacchiericcio mentale e ascoltare quello che è dentro di noi da sempre e che sa cosa ci fa stare bene, cosa ci da l’entusiasmo per vivere: il nostro cuore. La meditazione con Francesca Lilith che proponiamo venerdì 21 gennaio alle ore 20:00 vuole portarci al cuore utilizzando il respiro e il colore.
“Giungere al cuore è la cosa più semplice del mondo e come tutte le cose semplici è molto difficile da perseguire. In questo periodo lo è ancora di più, sembra di essere in una perenne situazione di emergenza, di cui non si vede nemmeno una possibile fine. Intorno a noi un vociare continuo di esperti, saggi, illuminati, folgorati sulla via di Damasco, pseudo-scienziati che hanno grandi capacità persuasive soprattutto nei confronti di chi è in confusione totale, di chi non sa più ascoltarsi, di chi non sa più in cosa credere.
Ecco forse il problema è proprio il voler credere a qualcosa, anzi il dover credere a qualcosa di esterno a noi: è insito nella nostra natura da millenni ormai. Fidarsi di più di ciò che arriva da fuori piuttosto che fidarsi di ciò che c’è dentro. Io ogni volta che penso alla meraviglia del nostro corpo, a quante cose sa fare, a quanti incredibili processi si attivano ogni millisecondo, mi chiedo come non possiamo dargli fiducia.
I miei primi corsi di danza, 30 anni fa, li avevo chiamati “Abitare il corpo” perché mi sembrava veramente importante ridare importanza al corpo, soppiantato, come era stato per anni, dalla mente.
E negli ultimi anni c’è stato veramente un grande risveglio in questo senso, ma l’attuale situazione ha portato a fare dei grandi passi indietro. La paura ha preso il sopravvento nuovamente, allontanandoci ancora dal corpo, quasi come se prima la morte non ci fosse e ora improvvisamente la grande mietitrice avesse ricominciato a lavorare con la sua falce. Il corpo quindi viene visto solo come qualcosa di fragile che può essere attaccato, non come qualcosa che può difendersi, non come qualcosa da amare, ma come qualcosa di fallace che può deteriorarsi, anzi che è sicuramente destinato al declino. La mente invece ha la grande illusione di poter vivere per sempre. E in tutto questo il cuore dove sta? E’ smarrito perché nessuno lo segue, si sente un po’ come la particella di sodio, alienato, perché il cuore non urla, sussurra, e di questi tempi chi urla più forte ha più followers. Cerchiamo all’esterno, soprattutto nei telegiornali, informazioni per stare meglio quando il nostro corpo probabilmente ce ne potrebbe dare molte di più se solo ci prendessimo il tempo di ascoltarlo. Con i suoi piccoli sintomi ci informa di cosa non va e di cosa gli farebbe bene”.
I colori del cuore
“La relazione tra il rosso e il verde è fondamentale per la vita sul nostro pianeta: il verde della clorofilla dei vegetali, il rosso del nostro sangue. La Natura e il corpo umano sono complementari: la natura produce ossigeno e si nutre di anidride carbonica , noi viceversa.
Questa relazione energetica c’è anche all’interno del corpo umano.
Il colore rosso è attivo – Yang – come direbbero i Cinesi, il colore verde è passivo – Yin-per i Cinesi. L’armonia tra questi apparenti opposti è alla base della vita . Nel nostro cuore è un continuo fluire di rosso e verde, per dirla energeticamente. Rosso è il fluire del sangue arterioso dal cuore verso il corpo, Verde è il fluire del sangue venoso dal corpo verso il cuore. Nel cuore i due colori si incontrano e vivono in perfetto equilibrio tra dare e avere.
Ad ogni battito del cuore questa relazione si consolida, ad ogni respiro sosteniamo il passaggio dell’ossigeno nel flusso sanguigno e ad ogni espirazione il passaggio dell’anidride carbonica al di fuori del corpo.
La relazione tra rosso e verde è ancora più importante se consideriamo che entrambi questi colori derivano dai due primari blu e giallo- Il blu del cielo e il giallo del sole- la luce ha una doppia natura: corpuscolare, i fotoni (se unisco pigmenti blu e gialli otterrò il verde) e di onda – se faccio attraversare del colore blu dalla luce gialla otterrò il rosso (come al tramonto quando il sole cala nel mare, ad esempio). Noi siamo esseri di Luce a tutti gli effetti e sarebbe quanto mai utile iniziare a realizzare questo”.